testo
e regia di Laura Malaterra
con
Silvio
Bastiancich Pitosforo
Marco
Ghio Gastone
Laura
Malaterra La
Nanané
con la partecipazione
straordinaria di Guendalina la gallina dalle uova d'oro
musiche
Marco Ghio e Vincenzo Gioanola by “La Lionetta”
cinema d’animazione Vincenzo Gioanola
organizzazione Flavia Concina
amministrazione Dodi Antonellini
FASCIA
D’ETÀ: scuole materne, elementari
DATI
TECNICI: spazio teatrale (teatro, palestra, salone) con spazio scenico
di m 6x5
attacco luce 10 Kw - potenza 220/380V SI RICHIEDE IL BUIO
ATTIVITÀ Dl LABORATORIO: allo spettacolo sono legate attività di
laboratorio
teatrale, musicale e di cinema d’animazione.
COMPAGNIA
DEL BAGATTO VIA PO 2 - 10123 TORINO TEL
011
8397 391
Lo
spettacolo
"Fai
la nanna neh, la nana ne, la nanané..." da questa cantilena,
sussurrata all’orecchio dalla madre per farla addormentare, nasce il
nome della
nana che ricorda la sua infanzia, i rumori, i suoni dei suoi primi anni
di
vita.
Girando per il mondo, con il suo carrettino colmo di piccole cose da
vendere
trainato da Gastone, la Nanané racconta la sua storia intrecciata a
tante altre
storie e canta, urla, balla finché Gastone la rimette sul carrettino e
insieme
partono per raggiungere altri paesi lontani.
Il personaggio della nana, così buffo e grottesco, ricordando la
propria infanzia
ritorna bambina e rivive i momenti più importanti legati al ricordo
della madre
- le cantilene, le ninnananne - ai fatti della vita quotidiana, ai
giochi, ai
racconti sentiti. Nascono, quindi, situazioni di ricordo, di
avvicinamento al
mondo infantile alternati a momenti della realtà dove il personaggio
inventa e
racconta storie stimolando i bambini a fare altrettanto: le loro storie
andranno
ad aggiungersi nel grande libro magico de la Nanané.
Durante lo spettacolo il grande libro si trasforma e, magicamente,
diviene
schermo di proiezione per il film in pixillation che illustra la storia
della
nana bambina (tramite questa tecnica cinematografica è stato possibile
creare
situazioni paradossali e fantastiche: la nana che entra ed esce dai
muri) e il
carrettino della nana, con piccoli accorgimenti, diviene il letto, la
casa, la
macchina, il negozio del trovarobe... tutto il mondo della Nanané: il
passato,
il presente, il sogno, la realtà.
Le
musiche dello spettacolo sono in parte registrate in parte eseguite dal
vivo
con il violino, il dulcimer e la cornamusa.
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